domenica 21 agosto 2016

Gli Spiritelli

Enzo Falzone la guida onoraria, così ama definirsi, dell'Agenzia Riggi-Tour aveva promesso a noi tutti partecipanti una magnifica sorpresa non compresa nel programma.
Così, giorno 15 Agosto 2016, con gli occhi ancora colmi delle visioni del bellissimo golfo di Napoli, dello splendido mare con i suoi faraglioni, di Capri e Anacapri, in serata ci ha condotti a Casertavecchia.
Dopo un tragitto in salita a piedi non proprio comodo anzi gravoso per la stanchezza accumulata nelle escursioni della giornata, siamo giunti al Borgo.
Questo è apparso subito pittoresco e tipico  con le sue botteghe artigiane e le viuzze strette e tortuose seguendo una delle quali ci siamo trovati per incanto nella Piazza del Duomo.
Qui, in un ampio spazio che compone la piazza,  fa bella mostra di sè il Duomo nel quale si fondano lo stile Siculo-Arabo, quello Romanico e quello Benedettino, consaccrato al culto di San Michele Arcangelo. A fianco sorge l'imponente campanile terminato di costruire nel 1234.
Sulla piazza si affacciano anche il Palazzo Vescovile, il Seminario e la casa Canonica.
Appena superata la piazza, imboccata la via San Michele Arcangelo,è apparsa la casa delle bifore di cui Enzo non aveva volutamente anticipato nulla.
Al suo cospetto chiunque avverte un'atmosera magica. Si sente subito nell'intimo la straordinaria eccezionalità del luogo immerso nella luce soffusa dei lampioni.
La casa si riconosce immediatamente tra le altre contraddistinta com'è da una finestra con una bifora gotica da cui fanno capolino gli spiritelli della Signora Ursula.
In proposito si dice che gli spiritelli, dei pupazzi di coccio creati dalla Signora Ursula Edith Pannwite, se rotti non volutamente liberino i desideri segreti di chi li possiede realizzandoli.
La gente del luogo considerava la Signora Ursula la reincarnazione di Siffridina tornata nel Borgo per farlo rifiorire.
Siffridina era la contessa di Cosenza della casata dei Sanseverino di Lauro una delle più potenti dinastie feudali di epoca medioevale. Moglie di Tommaso il vecchio, madre di Riccardo, lo sposo di Violante figlia dell'Imperatore Federico secondo.
Peccato che quella sera nessuno di noi possedeva uno spiritello che, rompendosi accidentalmente, avrebbe potuto realizzare chissà quali desideri nascosti.
                                                                         Nino Lacagnina

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